Festeggiare il Carnevale in montagna ha un fascino particolare: numerose sono le località dove si festeggia il Carnevale sulla neve secondo antiche tradizioni tipiche del Territorio.
In Valle d’Aosta, nella valle del Gran San Bernardo, si svolge ogni anno il più singolare Carneval di tutta la regione chiamato Coumba freida. Le maschere indossano abiti fatti interamente a mano e colorati con perline paillettes e specchietti che riflettono la luce e allontanano le forze maligne che rievocano il passaggio di Napoleone, con il tipico copricapo napoleonico, la faccia ricoperta da una maschera un tempo di legno, in mano una coda di cavallo e in vita una cintura munita di campanello.
In Trentino Alto Adige un’altra valle affascinante ed incantata festeggia il Carnevale in modo molto originale: la Valle di Tures ed Aurina. Qui troviamo 80 cime che superano i 3000 metri e piste di fondo che si estendono per 80km tra boschi e pini. Queste valli sono luoghi di leggende e di avvenimenti folcloristici: i villaggi diventano una sorta di circo della neve con sflilate carri bande musicali maschere giocolieri, i bar e le cantine sono aperti giorno e notte e spiccano le tradizioni culinarie come i deliziosi frittoloni farciti di marmellata e ricoperti di zucchero velo. Carnevale bianchissimo e ovattato di neve circondati da vette e boschi incantati da mille luci, canti, sorrisi, per trascorrere momenti indimenticabili. Non dimenticate di visitare Castel Tures, castello medioevale eretto ai primi del 1200, ha 64 stanze delle quali 24 foderate in legno, particolarmente interessante l’armeria e la cappella decorata con affreschi di Friedrich Pacher.