Spiagge bianche e mare turchese, borghi scavati nelle rocce, parchi e castelli arroccati in cima a montagne avvolte dal silenzio, la Basilicata sembra un paese incantato. Questa regione offre a chi la visita un ventaglio di possibilità tra escursioni, arte e storia incredibilmente vasto: il suo passato affonda le radici in epoche preistoriche e le moltissime chiese rupestri ne sono testimonianza.
Arte, cucina e folklore locali sono ricchi di influenze diverse, dovute alle numerose dominazioni che questa regione ha subito: dai Greci, ai Normanni fino agli Aragonesi. Ma quello che colpisce di più della Basilicata è la bellezza della sua natura lussureggiante, rigogliosa e in certe zone davvero incontaminata.
I piccoli paesi sulle colline sembrano perfettamente in sintonia col paesaggio, tanto che a volte sembra di guardare un dipinto. Sarà per le luci, sarà perché qui la gente è ospitale e travolgente, ma della Basilicata ci si innamora.
Il capoluogo della Basilicata, Potenza, sorge sulla dorsale appenninica a nord delle Dolomiti Lucane, la zona più antica è in cima a una collina, tutta la parte moderna invece è stata costruita ai piedi di essa. Il cuore urbano del capoluogo è di origine borbonica e lo si riconosce dalla vie strette costruite per smorzare il vento di queste zone. Se il capoluogo è Potenza, la città sicuramente più conosciuta di tutta la Lucania è Matera. La città dei Sassi, scelta come Capitale europea della cultura 2019, è un piccolo gioiello scavato nelle montagne, dove il tempo sembra essersi fermato. Per assaporare il vero spirito della Basilicata, è essenziale visitare i centri abitati più piccoli. A partire da Craco Vecchia, la piccola Pompei della Basilicata, affascinante città fantasma (completamente disabitata dal 1963 quando, in seguito a una grossa frana, gli abitanti furono costretti a trasferirsi), d’origine medievale, è rimasta immutata nel tempo.